Partecipazioni matrimonio: le regole del bon ton per sceglierle e scriverle alla perfezione
Le partecipazioni di matrimonio sono il biglietto da visita delle nozze, per questo è molto importante sceglierle in maniera accurata. Infatti, dai colori, dal font del testo o dal tipo di carta è facilmente intuibile lo stile del grande giorno. Ma, cosa prevede il galateo per delle partecipazioni a regola d’arte?
Partecipazioni matrimonio: cosa è bene scrivere?
Oggi l’invito e la partecipazione, si considerano spesso come la stessa cosa, un tempo, però, si distingueva la partecipazione dall’invito. La prima si inviava a tutti i conoscenti per poter “partecipare” alla cerimonia qualora volessero o semplicemente per annunciare le nozze e quindi informare i vari familiari e conoscenti. L’invito, invece, si aggiungeva alla partecipazione solo per quelle persone che si desiderava avere accanto anche per il ricevimento.
Secondo il galateo, dovrebbero essere i genitori degli sposi ad annunciare il matrimonio dei loro figli. Oggi come oggi però, questa usanza si sta perdendo perché spesso i futuri sposi convivono già o comunque non vivono più in casa con i genitori. Di conseguenza, sarà la coppia stessa ad annunciare le proprie nozze.
Nomi e cognomi degli ospiti a cui ci si rivolge non vanno preceduti da titoli accademici, ma solamente da “Gentile” o “Gentilissima”. Non bisogna dimenticare, poi, che il nome della sposa va scritto a destra, mentre quello dello sposo a sinistra. Inoltre, vanno aggiunti, sotto i nomi degli sposi, i loro indirizzi in modo che tutti gli ospiti possano andare a visitarli se desiderano o inviare loro un dono. A seguire è bene indicare la data, l’ora e il luogo dove si celebrerà la cerimonia.
Gli inviti al ricevimento e lo stile di scrittura
Se le partecipazioni da matrimonio è preferibile stamparle su un cartoncino doppio chiuso a libretto, le informazioni del luogo del ricevimento vanno stampate a parte in un biglietto più piccolo.
Esso dovrà essere stampato nello stesso stile delle partecipazioni con una frase d’invito a cui segue l’indirizzo della location. E’ importante, inoltre, inserire in basso a destra il famoso RSVP ossia Répondez s’il Vous Plaît. E’ un modo raffinato di chiedere ad ogni invitato di confermare o meno la sua presenza.
Secondo il bon ton, sia invito che partecipazione vanno stampate su un cartoncino avorio o bianco e sono da preferire sempre i caratteri sobri ed eleganti. Ovviamente, se il mood del vostro matrimonio sarà più informale, si può pensare anche di renderle più spiritose.
Partecipazioni di matrimonio: quando inviarle?
Uno degli interrogativi più frequenti tra gli sposi è proprio quando spedire le partecipazioni.
Per i parenti e i testimoni, sarebbe meglio consegnarle a mano. E’ un’ attenzione in più che fa capire quanto tieni alla loro presenza alle tue nozze. Per gli amici o i parenti lontani, invece, è bene spedirle 2 mesi prima del matrimonio almeno a chi si trova in Italia, mentre per coloro che vivono all’estero meglio anticipare ancora di un mese. Non dimenticare di scrivere l’indirizzo di consegna a mano con una grafia bella e leggibile.
Adesso che hai le idee più chiare su come scegliere e scrivere le tue partecipazioni, non ti resta che consultarti con il tuo futuro sposo e fare la vostra scelta!